giovedì 10 maggio 2018

Pon di Baskin

Il Baskin è nato a Cremona da un team di professori di educazione fisica e di sostegno.
Questo progetto ha visto la collaborazione, in quello che viene definito «lavoro di rete», di realtà scolastiche e di associazioni del territorio ognuna delle quali ha contribuito, con la propria specificità, al successo del baskin.
Nel 2006 è nata l’Associazione Baskin onlus che costituisce il riferimento di questa attività.

E' uno sport che si ispira al basket ma ha caratteristiche particolari ed innovative. Questo nuovo sport è stato pensato per permettere a giovani normodotati e disabili di giocare nella stessa squadra (composta sia da ragazzi che da ragazze!). In effetti, il baskin permette la partecipazione attiva di giocatori con qualsiasi tipo di disabilità (fisica e/o mentale) che consenta il tiro in un canestro. Si mette così in discussione la rigida struttura degli sport ufficiali e questa proposta, effettuata nella scuola, diventa un laboratorio di società.
Il regolamento del baskin adatta:
1) il materiale (uso di più canestri: due normali; due laterali più bassi; possibilità di sostituzione della palla normale con una di dimensione e peso diversi)
2) lo spazio (zone protette previste per garantire il tiro nei canestri laterali)
3) ogni giocatore ha un ruolo definito dalle sue competenze motorie e ha di conseguenza un avversario diretto dello stesso livello. Questi ruoli sono numerati da 1 a 5 e hanno regole proprie
4) le consegne (possibile assegnazione di un tutor, giocatore della squadra che può accompagnare più o meno direttamente le azioni di un compagno disabile).

giovedì 15 dicembre 2016

IL PROBLEMA DEL TRAFFICO AD ALCAMO



Il problema del traffico ad Alcamo può essere risolto, com'è stato risolto in altri paesi. Il traffico potrebbe migliorare con la presenza di servizi pubblici: una delle cose che manca ad Alcamo. Sarebbe il caso, quindi , di creare una rete di autobus e taxi o, altri mezzi pubblici.
Il problema è che ad Alcamo c’è l’abitudine di prendere la macchina anche quando non c’è bisogno.
L’assessore alla Viabilità e il sindaco di Alcamo, Domenico Surdi, annunciano che ci sarà un’assemblea pubblica; dove si troveranno soluzioni per organizzare meglio la mobilità, cioè la vita dei cittadini; affinché vivano in un ambiente più sano e più sicuro.
Altro aspetto è che i negozianti lamentano come le vendite siano scese da quando è totalmente chiuso il Corso Stretto. Attraverso le interviste a coloro che hanno attività nel Centro storico, abbiamo potuto constatare che la chiusura del Corso Stretto ha portato sia vantaggi che svantaggi. Uno dei vantaggi è la possibilità di valorizzare al massimo tutto ciò che c’è di bello ad Alcamo, aumentando così il turismo. Un altro vantaggio è quello dell’aria più pulita e meno inquinata. Uno degli svantaggi è il calo delle vendite, che penalizza le attività commerciali.
Secondo alcuni cittadini di Alcamo una soluzione sarebbe quella di chiudere il Corso Stretto solamente in determinati giorni e in determinate ore. Secondo altri, non dovrebbe mai rimanere chiuso.

Ambra Bambina

mercoledì 14 dicembre 2016

Attività sismiche

In geofisica i terremoti detti anche sismi o scosse telluriche, sono vibrazioni o assestamenti della crosta terreste, provocati dallo spostamento improvviso di una massa rocciosa nel sottosuolo.
Tale spostamento e’ generato dalle forze di natura tettonica che agiscono costantemente all’interno della crosta terreste provocando la liberazione di energia in una zona interna della Terra detta ipocentro.
Quasi tutti i terremoti che avvengono sulla superficie terrestre sono concentrati in zone ben precise, ossia in prossimità dei confini tra due placche tettoniche.
Con eventi sismici del Centro Italia del 2016 si fa riferimento ad una serie di episodi sismici iniziati ad agosto con epicentri situati tra la valle del Tronto e i Monti Sibillini.
La prima forte scossa avvertita il 24 agosto 2016 ed e’ stata classificata con un magnitudo di 6.0 , con epicentro situato lungo la valle del Tronto.
Data Ora locale (CEST/CET) Magnitudo momento Profondità ipocentro Epicentro Comune Latitudine Longitudine
24 agosto
2016 03:36:32 6,0 8 km Accumoli 42,70 N 13,23 E
24 agosto
2016 03:37:26 4,5 9 km Accumoli 42,71 N 13,25 E
24 agosto
2016 03:56:00 4,3 8 km Amatrice 42,60 N 13,28 E
24 agosto
2016 04:33:29 5,4 8 km Norcia 42,79 N 13,15 E
24 agosto
2016 05:40:11 4,1 11 km Amatrice 42,61 N 13,24 E
24 agosto
2016 06:06:50 4,4 6 km Norcia 42,77 N 13,12 E


mercoledì 7 dicembre 2016

Polemiche sull'istituzione della Zona pedonale ad Alcamo

 ALCAMO. Da un intervista fatta ai negozianti che animano il Corso Stretto si evince che la scelta fatta dai nostri rappresentanti comunali, in primis dal nostro Sindaco Domenico Surdi, di rendere la zona del centro storico tutta Z.T.L. (Zona Traffico Limitato) ha portato numerosi svantaggi.

I negozianti lamentano il calo delle vendite e nello stesso tempo vorrebbero che dal comune partissero delle iniziative che favoriscano il “passeggio” lungo il Corso Stretto anche durante la settimana per incentivare le vendite.
I presupposti positivi della zona Z.T.L. erano quelli di valorizzare le bellezze che caratterizzano il cuore della cittadina di Alcamo, ma come tutte le cose belle, nate da buoni propositi, si trasformano in note negative, una di queste è la lamentela dei negozianti del calo delle vendite e della desertificazione del Corso, in quanto molti negozi stanno chiudendo i battenti e nessun negoziante vuole investire nella zona aprendo nuove attività.
Il Comune ad oggi non ha cercato nessuna soluzione e dai negozianti giunge perciò la richiesta di renderlo zona Z.T.L. solamente il sabato e la domenica.
Sofia Crescenti
(Video con interviste a cittadini e negozianti di Alcamo) 

Progetto svolto nell'I.C. "Navarra", attività di lettura "Don Chisciotte della Mancia"


Autore: 
Miguel de Cervantes Saavedra (Alcalà de Henares, 29 settembre 1547-Madrid, 23 aprile 1616), è stato uno scrittore, romanziere, poeta, drammaturgo e militare spagnolo. È universalmente noto per essere l'autore del romanzo Don Chisciotte della Mancia, uno dei capolavori della letteratura mondiale di ogni tempo. Quest’opera fu pubblicata in due volumi nel 1605 e nel 1615.




Progetto a scuola
Durante il corso dell’ultima settimana di Ottobre tutte le scuole d’Italia che hanno aderito al progetto "Libriamoci", hanno dato l’autorizzazione agli alunni a leggere nei propri “Devices” dei capitoli del libro“Don Chisciotte Della Mancia”.Per svolgere questa attività è stato necessario installare nei propri “Smartphone” l’e-book gratuito i formato PDF, ottenibile dal sito:

http://www.liberliber.it/mediateca/libri/c/cervantes/don_chisciotte_della_mancia/pdf/don_ch_p.pdf

Mannina Carlo
Melia Sergio
Adamo Gabriele
Serra Gabriele
Randazzo Gaspare

Karate Club Shotokan

Le regole del karate; nel karate esistono delle regole da rispettare costantemente, altrimenti si danno quattro penalità, alla quarta si è squalificati.


Le regole kumite
La prima regola cioè la più severa è di non colpire in faccia durante il combattimento (è permesso un lieve colpo).
Non è permesso parlare, ridere o fare gesti non appropriati.
Non è permesso intromettersi durante il combattimento.
Non è permesso aggredire l’avversario.

Giorni settimanali
Durante la settimana la palestra è aperta 3 volte;
Lunedì, mercoledì e il venerdì
Il Lunedì si svolge l’attività fisica “kion, tecniche di combattimento”.
Il Mercoledì si svolgono le attività fisiche “kata oppure difesa personale” ( cioè combattimento immaginario)
Il Venerdì si svolge l’attività fisica “kumite” (cioè combattimento)

Regina Paolo e Regina Paolo

sabato 19 novembre 2016

Castello dei Conti di Modica Alcamo

Questo è il castello dei Conti di Modica.
Uno dei monumenti piú importanti e imponenti di Alcamo è lí da “appena” qualche secolo (anno di costruzione 1340 circa) resistendo al passare del tempo, testimone privilegiato di una città che sembra essersi dimenticata di lui.
Negli ultimi anni le ferite, sempre piú profonde, del Castello hanno portato le amministrazioni a recintare e a delimitare le zone interne e quelle esterne pericolose sia per chi visita il Castello che per i passanti. Oggi le ultime profonde ferite o crepe, se preferite, sono sotto gli occhi di tutti per la precisione ai piedi della torre circolare a sud-ovest dove, per motivi di sicurezza, sono state poste delle transenne.