“Emergenza rifiuti” è una condizione a cui gli stessi cittadini faticano a credere. Non appare plausibile che una città da sempre in prima linea su questo fronte possa essere penalizzata.
Eppure, sono aumentate le criticità legate allo smaltimento dell’indifferenziata sull’intero territorio alcamese. Situazione che ha causato il formarsi di enormi cumoli di rifiuti.
Il neosindaco del Movimento Cinque Stelle, Domenico Surdi, e il suo Assessor Russo sono già al lavoro senza sosta per individuare soluzioni tempestive al problema. In proposito hanno appena predisposto un turno straordinario di raccolta che dovrebbe ripristinare la situazione nella quasi totalità.
Per l’Assessore alcamese Russo questa criticità deriva dal fatto che la Regione Sicilia ha previsto ed autorizzato il conferimento di una quantità di rifiuti indifferenziati inferiore rispetto a quella effettivamente prodotta dal comune di Alcamo e ciò comporta, per forza di cose, che buona parte dei rifiuti indifferenziati prodotti giornalmente non possono essere raccolti e conferiti.
Una rivista online per raccontare il punto di vista degli alunni dell'IC "Nino Navarra" di Alcamo
venerdì 28 ottobre 2016
venerdì 14 ottobre 2016
Monte Bonifato, punto di forza per l'economia alcamese
ALCAMO: Il Monte Bonifato può essere una grande fonte di turismo per Alcamo e un fondamentale punto di forza per lo sviluppo dell’economia alcamese.
Il Monte Bonifato è un sito ricco di archeologia: nella riunione avvenuta al collegio dei gesuiti di Alcamo, l’archeologa Antonina Stellino ha spiegato la struttura della città che si trovava sul Monte Bonifato. La storia della civiltà che abitava lí e la loro economia. Anche il metodo di distribuzione dell’acqua, molto ingegnoso per le civiltà dell’epoca.
L'attività turistica per visitare il sito può rappresentare il futuro per l’economia alcamese, se si strutturasse un sistema organizzato di servizi pubblici, come autobus e taxi, Alcamo potrebbe avere davvero un grande sviluppo. Si potrebbero favorire anche le visite alle chiese presenti ad Alcamo e la costruzione di hotel per ospitare turisti.
Sganga Samuele
Zone verdi ad Alcamo
Quartiere Sant’Anna: l’incuria di due zone verdi
ALCAMO. Non tutte
le zone della città sono uguali. E’ questa un po' la verità che si presenta ad
Alcamo. Mentre nelle zone del Centro storico la cura
per il verde e per la pulizia sono maggiori, non c’è la stessa attenzione per
la periferia dove esempi di sporcizia non sono rari. A testimoniare questa poca
cura sono le immagini, scattate da un cittadino alcamese, in Contrada
Sant’Anna, che sembra essere del tutto abbandonata a se stessa. Si tratta,
effettivamente di una zona in cui, soprattutto il mercoledì, si ritrova molta
gente che frequenta il mercatino. Non ci sono molte parole per commentare
perché la storia è sempre la stessa: il poco rispetto del cittadino
nei confronti dell’ambiente, misto ad una disattenta cura comunale che non
consente un efficiente servizio in tutte le zone della città.
Amato Teresa
Saccaro Giada
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Un giornale online per scrivere tutto quello che ci interessa di Alcamo e in particolare dell'I. C. "Nino Navarra"
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