giovedì 10 maggio 2018

Pon di Baskin

Il Baskin è nato a Cremona da un team di professori di educazione fisica e di sostegno.
Questo progetto ha visto la collaborazione, in quello che viene definito «lavoro di rete», di realtà scolastiche e di associazioni del territorio ognuna delle quali ha contribuito, con la propria specificità, al successo del baskin.
Nel 2006 è nata l’Associazione Baskin onlus che costituisce il riferimento di questa attività.

E' uno sport che si ispira al basket ma ha caratteristiche particolari ed innovative. Questo nuovo sport è stato pensato per permettere a giovani normodotati e disabili di giocare nella stessa squadra (composta sia da ragazzi che da ragazze!). In effetti, il baskin permette la partecipazione attiva di giocatori con qualsiasi tipo di disabilità (fisica e/o mentale) che consenta il tiro in un canestro. Si mette così in discussione la rigida struttura degli sport ufficiali e questa proposta, effettuata nella scuola, diventa un laboratorio di società.
Il regolamento del baskin adatta:
1) il materiale (uso di più canestri: due normali; due laterali più bassi; possibilità di sostituzione della palla normale con una di dimensione e peso diversi)
2) lo spazio (zone protette previste per garantire il tiro nei canestri laterali)
3) ogni giocatore ha un ruolo definito dalle sue competenze motorie e ha di conseguenza un avversario diretto dello stesso livello. Questi ruoli sono numerati da 1 a 5 e hanno regole proprie
4) le consegne (possibile assegnazione di un tutor, giocatore della squadra che può accompagnare più o meno direttamente le azioni di un compagno disabile).